venerdì 7 ottobre 2016

Questa settimana


....è cominciato il freschino!!

Sono già al settimo cielo...finalmente un assaggio di vero autunno...di abiti più pesanti..di coperte calde...di scorta legna..di piogge..
Ahimè ci sono sempre dei nei ad offuscare il mio umore coccoloso ...
Primo la scuola delle ragazze..tra bambini provenienti da famiglie problematiche ed assenti e docenti con la testa tra le nuvole....alla fine in casa si deve sopperire alle enormi mancanze sia educative che didattiche della  scuola italiana disastro (e lo dico con certezza, avendo fatto buona parte dei miei anni scolastici all'estero)....Non amo il pressapochismo e quello che sto osservando nelle mie figlie, è una approssimazione agli standard medio bassi dei bambini pre seconda guerra mondiale...forse loro, almeno per quei pochissimi anni che frequentavano le elementari, i conticini e la grammatica base la conoscevano bene (vedi mia nonna 85 enne che non ne sbaglia una, avendo solo la 5ta elementare)...ora invece è una corsa per fare a gara tra maestre e scuole a chi è più avanti..certo si finisce la seconda elementare avendo fatto divisioni ed analisi grammaticale..il problema che i bambini non sanno nè sommare, nè scrivere correttamente con doppie e accenti..quindi avanti tutta ma senza basi..poi ci stupiamo sei siamo uno dei paesi con il più alto tasso di analfabetismo funzionale al mondo...persone di 25 anni che non sanno fare una semplicissima operazione aritmetica senza calcolatrice..che non hanno idea di cosa sia un congiuntivo o un condizionale...che ignorano il verbo avere..che scrivono con le k e invece di leggere qualcosa o fare un cruciverba, passano le ore su candy crush e instagram...per non parlare della mancanza di rispetto ..le maestre rispondono con un: "non possiamo fare nulla"...ci sono le pedagogiste..gli psicologi ..e dulcis in fundo gli assistenti sociali...dove sono queste figure davanti a bambini con dichiarati problemi ?..è cosi avvilente vedere come saranno gli adulti del futuro...anche peggio di quelli di oggi ( e già siamo messi da schifo)...
Atri piccoli malumori...primo..Domenica cresima del "nipote" di mio marito..Già sono atea e poi non mi considero la loro zia...è una famiglia esageratamente bigotta e ipocrita..sono come cobra travestiti da farfalle...e così ho già sullo stomaco il pranzo che non ho ancora consumato al ristorante..con annessa spesa per un regalo non sentito...i soldi li userei sinceramente per farmi gli occhiali nuovi...questi incontri indesiderati, mi danno una notevole orticaria mista ad una follia omicida che cresce da da 10 anni ..certi esseri sarebbero immeritevoli di sprecare prezioso ossigeno...
Secondo malumore....mi ha scritto lo stalker innamorato ...quello è pazzo...penso che alla fine sia solo una  farsa di autocommiserazione e vittimismo, per essere al centro della attenzione..ma in fondo, in me un po' di timore rimane...c'è qualcosa di marcio in lui...il mio fiuto da medico legale e anni di letture inquietanti, mi fanno suonare campanelli d'allarme...spero solo che sparisca per sempre dalla mia esistenza...oltre averlo bloccato ovunque, di più non poso fare...ma ogni volta che esco di casa mi guardo sempre in giro...
Stamattina però ho avuto una piacevole sorpresa...una mattinata di coccole inaspettate...e basta questo per farmi scordare x un po' tutte le rogne e le preoccupazioni..

domenica 2 ottobre 2016

Pasta sale



Gli ingredienti:

1 tazza di farina

1 tazza di sale fino (polverizzato)

1 tazzina di acqua

1 cucchiaino di olio di semi o di vasellina (facoltativo)

1 cucchiaino di colla da tappezziere in polvere o colla vinilica (facoltativo)

Come fare:


In un vecchio frullatore (o macina caffè) polverizzate il sale: più sarà polverizzato, più la pasta sarà liscia; fate molta attenzione: il sale tende a rovinare le lame del frullatore (almeno lavatele subito!).


In una terrina mettete la farina e il sale: con un cucchiaio di legno cominciate a mescolare aggiungendo piano piano l'acqua fino ad ottenere un impasto morbido. Se volete potete aggiungere un cucchiaino di olio di semi o di vasellina (per rendere l'impasto più morbido) e/o di colla (per renderlo più resistente).

Sulla spianatoia impastate per qualche minuto fino a che la pasta è omogenea e liscia, senza grumi: non deve essere né troppo molle (in questo caso aggiungere un po' di farina) né troppo dura (aggiungete un po' di acqua).La pasta di sale deve essere compatta e morbida ma non deve attaccarsi alle dita.


Durante l'utilizzo avvolgete la pasta nella pellicola trasparente; per conservarla qualche giorno, mettetela (sempre avvolta nella pellicola) in frigorifero.


La pasta può essere colorata prima dell'uso con le normali tempere o coloranti alimentari oppure, dopo la prima essicazione, con gli acquerelli.

Una volta modellata va fatta asciugare: di solito si mette nel forno ventilato a bassa temperatura (in media a 50°) per diverse ore, oppure, d'inverno, potete metterla vicino al calorifero. Se usate la pasta bianca, dovete colorare l'oggetto con gli acquerelli e poi fare un'altra asciugatura.

Per conservare gli oggetti fatti è bene finirli con il flating (spray è più comodo) o qualsiasi altro prodotto protettivo: servirà a dare un effetto lucido (se usate il flating lucido) ma soprattutto a proteggere gli oggetti dall'umidità. Si può anche ottenere una pasta di sale profumata, aggiungendo aromi alimentari o qualche goccia d’olio essenziale profumato. E perché no? … anche del cioccolato!


Come fare un braccialetto dell'amicizia (friendship bracelet)





Come si fa:

1. Tagliare i fili colorati ottenendo una lunghezza di circa 60 cm.

2. Unirli con un nodo, lasciando un po’ di spazio tra il nodo e le estremità dei fili (circa 3 cm).

3. Bloccare il nodo e le estremità libere con un pezzo di nastro adesivo a una superficie stabile (tavolo, libro, scatola).

4. Separare i fili in due gruppi.

5. Iniziare a lavorare con il filo più esterno: fare un nodo in avanti, creando una sorta di 4 sul secondo filo, facendolo passare sotto e indietro attraverso l’apertura; tirare il filo (verso l’alto e verso destra) per stringere il nodo.

6. Ripetere lo stesso procedimento per due volte su ogni colore del primo gruppo, fino a quando il filo esterno sia posizionato alla fine della fila.

7. Concluso il primo gruppo, si passa al secondo, nello stesso modo.


8. Conclusa la lavorazione, non resta che chiudere la seconda estremità con un nodo.

10. Per rendere il tutto più armonico, le estremità di filo libere si possono raccogliere con una treccia, che fungerà da chiusura per il braccialetto.

Il risultato :




Se vogliamo ottenere un altro tipo di braccialetto invece ripetere lo stesso procedimento ma fino a quando il filo esterno sia posizionato al centro.






Esistono tantissimi motivi e schemi per ottenere braccialetti originali.


Per esempio un cuore


Ecco alcuni schemi particolari: